Active Citizenship for Education: lotte sociali e diritto all’educazione in Messico
Educazione e cittadinanza attiva: i termini della questione, questione di termini.
Education for Active Citizenship: é il nome del progetto SVE al quale stiamo prendendo parte. E’ un nome indicativo e significativo, che disegna una relazione precisa, né innocente né scontata, tra due dimensioni fondamentali della vita di ognuno: l’educazione, da una parte, e la cittadinanza attiva, dall’altra...
Hermosillo…la fine dell’impero!
Hermosillo è una città a nord ovest del Messico spersa in mezzo al deserto, nasce come insediamento dei Pimas (gruppo indigeno) e il suo nome originario è Pitic “luogo dove si congiungono i due fiumi”, attualmente i due fiumi sono secchi e l’acqua arriva da un altra città.
L’aria che si respira qui è quella della classica area vicina alla frontiera con parecchie contaminazioni USA, le strade sono larghissime tutte parallele con delle macchine enormi che spesso sembrano piu dei camion che delle auto. Il sole brucia e nonostante sia inverno te lo senti proprio penetrare nelle ossa e scaldarti l’anima...
“Donde termina la cultura y empieza la carne asada”
José Vasconcelos, scrittore e filosofo messicano di fine Ottocento giunto a Sonora disse che si trovava “donde termina la cultura y empieza la carne asada”.
In effetti Hermosillo, città nel cuore dello stato di Sonora, non offre quella ricchezza culturale per cui è mondialmente conosciuto il Messico, le grandi piramidi Maya sono lontane migliaia di chilometri da qui… così come la grande e imponente capitale...
ep. 2 – L’insostenibile leggerezza di un pallone sgonfio
Una “missione” delicata come la nostra, in un contesto culturale tanto diverso e lontano, prima della partenza ed in corso d’opera, genera un flusso continuo di raccomandazioni:Da parte dell’Ente: – “Non esitate a fare domande!”, – “Non chiedete troppo!”, – “Esagerate, ma non troppo!”. Da casa: – “Vai piano, stai attento!” (prima di prendere il volo); – “Non prendere freddo!” (un attimo dopo aver descritto quanto picchi il sole); – “Non ti appesantire!” (in reazione alla descrizione della dieta tipica a base di fagioli, carne e chile). E così via…Nessuno mai, però, che ti avvisi del vero pericolo, in agguato dietro l’innocenza di un pallone che mestamente rotola nel meriggio messicano. Un pallone sgonfio al punto giusto che, se non causa alcun pericolo nei bambini del posto, ormai immuni da generazioni, può regalare ad ignari cooperanti d’oltreoceano cadute con avvitamenti carpiati o doppio salto mortale.
Tutto questo a conferma che, cadute e polsi malconci a parte, a bambini e ragazzi basta davvero poco per divertirsi. Qui ad Aguascalientes come altrove. Basta un pallone, per sgonfio che sia, e lo stare insieme.
Lo stare insieme funziona un po’ meno per compiti e tareas, ma per quello ci stiamo attrezzando.
Biagio Grillo, Volontario in Messico con il Servizio Volontario Europeo
Buscando el Levante por el Poniente – ep.1
Arriviamo in Messico, destinazione Aguascalientes, dopo 3 scali, 1 oceano. Un viaggio interminabile di cui, anche per colpa del fuso orario, non riesci a calcolare la durata. Quando stai per giungere allo stremo della sopportazione, lo schermo ci tiene ad avvisarti che stiamo sorvolando un’improbabile Itaca nordamericana.
Infine ecco, ti accoglie un cielo che sembra più vicino e nuvoloni come meringhe giganti anche, poi in ordine sparso:
- i peperoncini rossi della huerta e la conseguente facile predizione di quello che sarà l’ “segreto” di ogni pasto;
- un sole che ti picchia in fronte come un instancabile battitore di béisbol,
- le domande a bruciapelo ed un po’ scapestrate dei seminaristi che tentano bonariamente di instaurare contatti interculturali;
- montagne di tortillas, che dopo appena qualche giorno arrotoli su una mano con l’abilità innata di equilibrista gitano;
- le risate dei bambini che non riescono a pronunciare il tuo nome, appena prima di scoprire che ti chiami proprio come il loro nonno emigrato chissà quanti anni prima;
- gli apparentemente innocui “picos de palomas” sottolio che ti vengono offerti con indubbia generosità ma (soprattutto) nell’ammiccante attesa di quell’esplosione che il tuo viso di gringo mostrerà…
Che altro? Siamo appena arrivati, un pò di pazienza insomma… Saludos.
Biagio Grillo, Volontario in Messico con il Servizio Volontario Europeo
Cinquanta sfumature di “Branku” VS Le ragioni del “Patin”
“L'uomo è nato libero, ma dovunque è in catene”
Jean-Jacques Rousseau, Il Contratto Sociale
La passeggiata per la periferia di Bissau è scandita da due parole: “Branku” e “Patin”.
“Branku” siamo noi, i bianchi. I bambini lo urlano fino allo spasmo, i ragazzini lo accompagnano con uno sguardo furbetto di chi vuole chiederti qualcosa, le donne al mercato ti cercano con questa parola per vendere i loro prodotti, gli uomini nelle officine, nei piccoli cantieri o seduti fuori casa. Ti chiamano a volte, sembra, solo per spezzare la noia con qualcosa di nuovo.
Ė strano trovarsi in un mondo ribaltato...
Sensazioni a quasi freddo!
Mi colpisce sempre la sensazione che provo al ritorno da un viaggio … lungo o breve che sia ho l’ impressione di tornare ogni volta un po’ cambiata. Arricchita di colori, sensazioni, immagini, espressioni e gesti, e al tempo stesso con qualcosa in meno: quel qualcosa fatto di blocchi, chiusure, timori e incertezze che atavicamente mi appartengono e inconsapevolmente mi condizionano.
Ed ecco che lo scoprire nuovi luoghi e culture porta alla luce parte di questi nei, ne divento consapevole: li guardo, accetto e se posso rimuovo...
Lost in a Seminario
Ultimo mese ad Aguascalientes, la Rovigo del Mexico ( i rovigotti mi perdoneranno per questo accostamento…jeje!); una città un po’ soporifera e con scarse attività culturali e ricreative, nella quale Chiara ed io abbiamo vissuto negli ultimi 6 mesi.
L’unicità della nostra permanenza qui risiede, però, nel luogo che ci ha ospitato tutti questi mesi: il SEMINARIO dei Padri Giuseppini!...