Volontari
24Nov/140

Messico, Ayotzinapa: la responsabilita’ e’ dello Stato.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

“Fue el Estado!” Ripetono i manifestanti, i collettivi, le organizzazioni, “Fue el Estado!” è il grido che accomuna tutte le persone che il 20 novembre, sono scese ancora in piazza per manifestare l’indignazione, la rabbia, per chiedere giustizia ad uno Stato che non solo non difende i propri cittadini e cittadine ma che usa sistematicamente la violenza contro di essi.

Il 26 settembre scorso un gruppo di ragazzi provenienti dalla scuola Normal Rural “Raul Isidro Burgos” di Ayotzinapa, Stato di Guerrero, sono stati fatti sparire mentre raccoglievano fondi per partecipare alla manifestazione del 2 di ottobre a Città del Messico. In un confronto diretto con la polizia locale sei di loro sono morti (alcuni dei corpi sono stati ritrovati con brutali segni di tortura), diciassette sono stati feriti e quarantatre sono scomparsi...

21Lug/140

Con buena vibra

17 luglio 2014. Un mese e pochi giorni. Le avventure si sommano, gli occhi catturano, e, se penso ai giorni trascorsi, allibisco pensando a quanto sia successo e a quanto accadrà nei 300 giorni che seguiranno il mio cammino.  Il DF in questo mese non è stato compagno di avventure, a esserlo sono state sei città sparse per il paese, uniche nel loro totale anonimato che sommate non raggiungono le dimensioni di quella che avevo imparato a sentire già un po’ casa...

17Ott/130

Active Citizenship for Education: lotte sociali e diritto all’educazione in Messico

Educazione e cittadinanza attiva: i termini della questione, questione di termini.

Education for Active Citizenship: é il nome del progetto SVE al quale stiamo prendendo parte. E’ un nome indicativo e significativo, che disegna una relazione precisa, né innocente né scontata, tra due dimensioni fondamentali della vita di ognuno: l’educazione, da una parte, e la cittadinanza attiva, dall’altra...

5Ago/130

Una quinceañera un po’ speciale

In Messico il compimento dei 15 anni è, soprattutto per le ragazze, un appuntamento sentitissimo. I festeggiamenti coinvolgono l’intera famiglia allargata che investe gran parte dei loro risparmi per organizzare in grande stile il compleanno con mesi di anticipo (con tanto di fiere dedicate). Nulla viene lasciato al caso e i preparativi assomigliano in tutto e per tutto a quelli che vengono fatti per i matrimoni: vestiti principeschi, musica dal vivo, torta cerimoniale, affitto di un salón de fiestas, catering e noleggio della limousine sono alcuni dei lussi che anche le famiglie non propriamente benestanti si sforzano di concedersi.

DSCN0241DSCN0226

9Lug/130

Campamento

DSCN0795

La realtà di Città del Messico alla lunga può diventare un po’ opprimente. Il chiasso, l’inquinamento, la confusione che è in grado di generare questo formicaio di 20 milioni di persone possono trasformare una scampagnata fuori città in un vero e proprio toccasana; soprattutto per i ragazzi del centro educativo le cui famiglie quasi mai dispongono delle risorse per portarli in vacanza e per i quali la realtà di città è l’unica conosciuta.

Per questa ragione, il campamento (campeggio) annuale è un appuntamento molto atteso e pressoché irrinunciabile. Ogni anno, gli educatori del centro si impegnano per dare ai ragazzi qualche giorno di divertimento e riflessione al di fuori del contesto urbano, il più possibile a contatto con la natura o comunque in una situazione che possa dirsi “diversa”...

15Mag/130

La dirompente importanza del fútbol

Dopo il primo mese di soggiorno in Messico e di lavoro negli uffici del Leonardo Murialdo I.A.P. la principale certezza che  ho maturato è una sola: il calcio è la vera, unica, dirompente passione del messicano. Il nostro lavoro, che al momento consiste nella elaborazione di uno studio socio-economico da sottoporre alle famiglie dei bambini e dei ragazzi che frequentano il centro, è infatti costantemente ed inevitabilmente scandito da intervalli di acceso opinionismo sportivo.