Volontari
6Nov/130

ep. 3 – La Grammatica, l’Utopia, la Cooperazione

2013-10-22 17.30.54

Quello della cooperazione è certamente un mondo complesso, fatto di sorrisi, delusioni e soprattutto attese. Ingrediente basilare non può però non essere un pizzico di sogno e, pensando ai celebri versi di Galeano, di “Utopia”...

Se l’italiano ammette l’uso transitivo di ‘sognare’ e dunque si può dire “ti ho sognato” oppure “ho sognato un mondo migliore”, non così lo spagnolo che ne ammette il solo uso intransitivo.
Certo, la lingua è lo strumento comunicativo principale con cui ci relazioniamo con il mondo circostante. Uno strumento limitato, con cui spesso ci si limita a sfiorare l’oggetto o solo ad avvicinarlo per contrasti o approssimazione. Eppure, in questo caso, la lingua spagnola ci indica la strada:  ‘soñé contigo’, ‘soñé con un mundo mejor…‘.

2013-11-01 16.55.56

Non importa dunque cosa o chi si sogna, ma con chi. Mi sembra una buona definizione di “corretta” cooperazione: il sogno si condivide ed insieme si costruisce il cammino.

 2013-11-01 17.23.21

Lei è all’orizzonte.
Mi avvicino di due passi,
lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e
l’orizzonte si sposta
dieci passi più in là.
Per quanto io cammini,
non la raggiungerò mai.
A cosa serve l’utopia?
Serve proprio a questo: a camminare.

(E. H. Galeano)

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