Ricordi di estati che furono

Hai 9 - 10 - 11 anni e la scuola è finita e gli unici pensieri sono: vacanze, mare, amici e relax.

Invece no.

Compiti delle vacanze, libri da leggere, esercizi da fare e soprattutto lei: la Torino-Savona...

Questa maledetta autostrada che molti associano alle vacanze io invece la associo a quando i miei genitori mi interrogavano per due ore filate sulle tabelline e devo ammettere anche con scarsissimi risultati da parte mia.

Ora sono cresciuto e mi ritrovo in Messico ad insegnare a degli altri bambini quelle stesse odiosissime tabelline che per estati intere mi hanno tormentato.

Ammetto che sono rimasto un attimo destabilizzato quando mi è stato chiesto di fornire qualche rudimento di matematica ad alcuni bambini di un centro educativo qui ad Hermosillo, non sono mai stato un genio in questa materia ma mi sono detto “vabbè Giorgio, ormai hai 27 anni, una laurea, hai dovuto dare un esame di analisi, ce la farai ad insegnare a fare divisioni e moltiplicazioni a dei bambini”.

Dopo tre settimane di corso non so con certezza cosa sia rimasto ai bambini ma quello che so è che le tabelline rimangono per me ancora uno scoglio insormontabile.

 

Giorgio Roberto, Volontario in Messico con il Servizio Civile