Camminando su questa terra

Questa non vuole essere la semplice pagina di un diario, ma lo sfogo di una coscienza che spesso è silente e cova, un impeto di rabbia e dolore che lasciare andare in un sol fiato, aiuta a rendere più leggero il peso che dentro al petto grava.

L'Africa puoi amarla con tutte le tue forze, tanto così tanto che entra nella pelle e penetra fino a dentro le ossa come un veleno che lentamente le consuma, l'antidoto è la stessa causa, l'unica cura è la stessa che ti avvelena. L'Africa puoi odiarla, rifiutarla, combatterla con tutte le energie che dominano il tuo corpo perchè schiavizzato da una cultura occidentale, ti ritroverai a mangiare la polvere di una terra dove il tempo sembra non andare avanti mai.  Mi guardo intorno e spesso non riesco a comprendere dove mi trovo, come sono arrivata qui, cosa ho lasciato dietro di me... La verità è che sono scappata da un dolore che non controllavo più.

Enfatizzando le situazioni della mia esistenza, ho abbandonato ogni forma di razionale comprensione ed ho lasciato che l'intelligenza così tanto millantanta, diventasse un'ignoranza palese anche agli occhi meno colti.  Adesso sono qui tra le pietre di quest'amata terra, ed I pensieri diventano sempre più confusi e lontani. Non focalizzo I volti, non ricordo tratti del mio passato, se mi volto indietro vedo la mia via, ma non sono così sicura di riuscire ancora a camminare lungo quella strada.

Quando ritornerò a casa avrò bisogno di un altro sentiero,  intanto qui fra la polvere ed I colori sgargianti di una natura impetuosa, mi ritrovo spesso a sentire il bisogno di urlare, per liberarmi dalle catene che ancora stringono il mio cuore a qualcosa che non potrò avere mai.

E mi chiedo se questo è il posto giusto per vivere, ma so di essere un'insignificante formichina che nonostante la sua operosità, potrà essere schiacciata da un momento all'altro.
Non nasciamo per lasciare un segno, nasciamo per essere segnati e portare in quella scia di cielo, un punto luminoso ma talmente piccolo, che nell'infinita distesa del firmamento mai nessuno noterà.

Daniela Romano, Volontaria in Kenya con il Servizio Civile