Una giornata da clown!
Il metodo migliore per pubblicizzare il centro educativo di cui faccio parte è sicuramente quello di fare volantinaggio, aggiornare costantemente i social network ed appendere cartelloni nelle via principali del quartiere, ma a noi volontarie le cose prive di fantasia non ci piacciono così abbiamo deciso di vestirci da clown e di percorrere il rione.
Abbiamo tappezzato le auto di tutte le volontarie con palloncini colorati, cartelloni e fiori di carte che avevamo preparato nei giorni precedenti. Ci fermavamo a parlare con la gente spiegando le attività che svolgiamo quotidianamente al centro e i benefici di cui potrebbero godere inserendo i loro figli in un servizio sicuro dove posso apprendere nuove cose divertendosi...
Daniela, una storia come tante…
Daniela, 16 anni, a fine agosto avrà il suo primo bimbo, probabilmente una bimba.
Maria del Refugio, 35 anni, una mamma distrutta dal dolore.
Oggi il nostro progetto di “Adopciones a distancia” ci ha portate in questa casetta nella periferia dell’estremo oriente della città, dove vive Miguel, un bimbo di 8 anni, che dovrà scrivere la letterina di Natale al suo padrino in Italia. In pieno luglio. La signora ci fa entrare, la mia compagna di lavoro la conosce ormai da anni, le chiediamo come va, come stanno i suoi figli; poi, le chiede della figlia più grande, Daniela.
“¿Daniela? No, ¡pues ya está panzona! ¿Tú crees? Se fue con un chamaco. Se la robó en diciembre. ¿Tú crees? Está loca, estos chicos estan locos. Y ya...Ya no vive con nosotros”...
FAQ – Domande frequenti
Scrivere non è mai stato il mio forte perché spesso mi risulta difficile aprirmi completamente e esprimere i miei sentimenti e le mie paure alle altre persone.
Questa esperienza mi sta insegnando a mettermi alla prova senza vergogna e senza paura di sbagliare, con ciò voglio superare anche questo ostacolo sperando di riuscirvi a conquistare e appassionare con questa lettura...
Ricordi di estati che furono
Hai 9 - 10 - 11 anni e la scuola è finita e gli unici pensieri sono: vacanze, mare, amici e relax.
Invece no.
Compiti delle vacanze, libri da leggere, esercizi da fare e soprattutto lei: la Torino-Savona...
PICCOLE DONNE…CRESCIAMO
Aguascalientes, una città nel Messico centrale. Ho pensato che qui si può conoscere il vero Messico, nel cuore del paese. Una città piccola, mi avevano detto. Cosa sono, in fondo, quasi ottocentomila persone?! Iniziando a inserirti nei gruppi dei bambini, dei ragazzini dell’apoyo escolar e le persone che collaborano con l’organizzazione e la parrocchia, ti presenti e le prime cose che ti chiedono sono, ovviamente, il nome, da dove vieni, perché sei qui, QUANTI ANNI HAI…e quando pensi che la conversazione mantenga un livello perlomeno inizialmente formale, a bruciapelo ti senti chiedere “HAI FIGLI?”. E ti domandi: “Cosa c’entra in questo momento?” ...
Piccoli successi che fanno ben sperare
Centro Educativo Divina Providencia, periferia Nord di Hermosillo.
Questo centro sorto ormai 5 anni fa è costituito da un unico salone che si sviluppa in lunghezza ed è diviso in tre spazi: il primo, che è il più grande è riservato alle attività di appoggio scolastico e contemporaneamente di mensa; gli altri due spazi, separati dal primo solo da una parete vetrata costituiscono la cucina e la dispensa.
In questi spazi, in cui la parola chiave è “essenziale” vengono accolti più di 130 bambini che ricevono una colazione ed un pasto sicuro al giorno, oltre che un aiuto nella loro educazione...