Dieci cose che ho imparato – ad amare – dei Messicani
Se è vero che la saggezza popolare affonda le proprie radici in fatti ed azioni veridiche, ho pensato che niente di meglio che 10 detti popolari avrebbero potuto aiutarmi a descrivere un popolo vivo, colorato e divertente come quello messicano, che ho imparato a conoscere durante la mia (seppur breve) permanenza oltreoceano.
[Istruzioni per la lettura: condensare in dieci punti la varietà e le sfumature di un popolo di 120 milioni di persone non è semplice, ed è inevitabile generalizzare o cadere in stereotipi. Pertanto, quanto segue va letto con leggerezza, perché allo stesso modo è stato scritto e pensato]...
La mia festa della quinceañera
Arrivata a questo punto, dopo sette intensi mesi di trasferta messicana, le emozioni si fanno di ora in ora più intense e contrastanti. Da una lato il profumo di casa inizia a farsi sentire nell’aria, dall’altro iniziano le feste di addio e l’idea di ripartire si accompagna ad un filo di tristezza...
I figli del deserto
Hermosillo si trova nel deserto.
Se state pensando alle dune e ai cammelli ecco, non quello. Parlo del deserto dove è tutto secco, dove non ci sono alberi né verde, ma solo sole che picchia forte per 12 mesi all’anno e che non lascia spazio alla pioggia nemmeno per pochi istanti. Parlo della terra spaccata dall’aridità, di distese immense di cactus che come guardiani custodiscono gelosamente l’immobilità del tutto. Parlo di avvoltoi nel cielo.
Il nostro centro educativo si trova in questo deserto.
Situato in un quartiere di recente formazione sembra essere il migliore esempio dell’immobilità di cui sopra. Nato come agglomerato urbano abusivo, negli anni è rimasto sacca di povertà in una città che cresce, cambia e si arricchisce. Tutt’attorno le cose sono migliorate, chi aveva una casa in lamiera è riuscito a costruirsi un pezzetto di muro in mattoni, in cinque anni una nuova stanza, in dieci anni i figli a scuola e un lavoro.
Mentre qui tutto è rimasto così com’era. Case precarie, che prendono fuoco e in cui ci si ustiona.
I nostri bambini sono figli di questo deserto.
La pelle scaldata dal sole onnipresente, i pantaloni perennemente impolverati e sul corpo bruciature di ogni genere.
In questo deserto sono arrivata come un temporale, fuori luogo, con troppi progetti e poca visione della realtà. E alle volte ho fallito.
Sono stata catapultata in una realtà di cui ignoravo regole e pericoli. Con il tempo sono diventata amica, confidente, per qualcuno sostegno e forse una maestra troppo accondiscendente per essere credibile. Eppure sta funzionando. Ci capiamo, ci raccontiamo e se proprio devono…mi ascoltano.
“Donde termina la cultura y empieza la carne asada”
José Vasconcelos, scrittore e filosofo messicano di fine Ottocento giunto a Sonora disse che si trovava “donde termina la cultura y empieza la carne asada”.
In effetti Hermosillo, città nel cuore dello stato di Sonora, non offre quella ricchezza culturale per cui è mondialmente conosciuto il Messico, le grandi piramidi Maya sono lontane migliaia di chilometri da qui… così come la grande e imponente capitale...