Volontari
12Nov/140

Festeggiando il “Dia de la Raza”…..

Ad un mese dai festeggiamenti per il “Dia de la Raza” mi sorgono spontanee alcune considerazioni che proveró qui a spiegare...

12 ottobre 1492, la storia l’abbiamo studiata tutti a scuola ma non l’abbiamo mai sentita troppo nostra; qui, dall’altra parte dell’Oceano Atlantico invece le cose sono ben diverse: Columbus Day, Dia de la raza, aniversario del descubrimento de America, Día de la Identidad y Diversidad Cultural, Día del Encuentro entre dos Culturas, Día de la Resistencia Indígena, con questi nomi viene celebrata la giornata del 12 ottobre.

Facciamo un passo indietro nel tempo: il 3 agosto 1492 da Puerto de Palos partono tre caravelle, le famose Niña, Pinta e Santa Maria che, sotto il comando di Cristoforo Colombo nella notte del 12 ottobre toccano il suolo del continente americano.

Questa data é stata considerata come un giorno memorabile perché a partire da quel giorno inizió il contatto tra Europa e America che culminó con quello che viene definito come un incontro tra due mondi e che ha trasformato la visione del mondo stesso e le vite tanto degli europei quanto dei abitanti nel Nuovo Continente.

Senza dubbio il 12 ottobre 1942 non é stasta la data della scoperta dell’America, in primo luogo perché Cristofo Colombo non aveva capito di aver toccato il suolo di un continente fino ad allora inesplorato dalle popolazioni europee e sopratutto perché il continente non era affatto disabitato.

É proprio su quest’ ultima accezione che si muove tutto il movimento di protesta (per quello che ho visto solo digitale) che sostiene che il continente americano non fu scoperto ma invaso e saccheggiato dalle popolazioni europee.

Qui, presso il centro San Leonardo Murialdo di Hermosillo per festeggiare questo giorno che comunque é considerato di festa in tutta la repubblica messicana, si é cercato di creare un percorso in cui i volontari italiani raccontassero attraverso una presentazione power point, l’uso di alcuni video e dei giochi che normalmente hanno contraddistinto la nostra infanzia tutte quelle che sono le differenze e le uguaglianze tra i due mondi che qui si stanno inciontrando e conoscendo.

Questo secondo me é lo spirito che deve contraddistinguere questo importante giorno che sicuramente ha cambiato il corso della storia e le vite di tutti gli esseri umani.

 

dia de la raza

Giorgio Roberto, Volontario in Messico con il Servizio Civile

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