Un nuovo inizio!

Tutte le strade del Mondo si sono popolate, in questo periodo, di bambini pronti ed emozionati per il loro primo giorno di scuola.

Purtroppo nella realtà in cui sto vivendo non tutti sono cosi fortunati, ci sono bambini che non possono andare a scuola o che si ritrovano in una lista d' attesa da ormai troppo tempo aspettando che il loro banco si liberi per riprovare anche loro l' emozione di rindossare l' uniforme, (gonna rossa e maglia bianca per le bambine, pantaloni rossi e maglia bianca per i bambini)...

In questo periodo mi sto mi sto occupando di questi ragazzi ma soprattutto sto aiutando le loro famiglie, che si trovano in difficoltà ad avere a che fare con la burocrazia, per poterli inserire a scuola. Mi impegno a contattare le diverse scuole e facendo questo mi trovo a confrontarmi con alcune direttrici scolastiche che considerano questi bambini ' troppo vivaci' per poterli inserire in classe ma posso assicurare che in realtà sono semplicemente abituati a passare le loro giornate vagando per le strade della città, in cerca di qualcuno che possa dar loro un po' di soldi per potersi permettere il lusso di prendere l’autobus e andare alla ricerca di qualche famigliare che li possa accudire in modo dignitoso.

Le soddisfazioni però non hanno tardato ad arrivare, di recente sono stata contattata dalle diverse scuole della zona nelle quali i bambini che seguo erano in lista d’attesa e hanno dato finalmente il consenso di frequentare le lezioni a partire già dal giorno seguente, con l’aiuto di alcune donazioni siamo riusciti a regalare loro degli zaini e dei quaderni .

Che strana la vita… se solo penso a qualche anno fa, quando frequentavo ancora la scuola e con l’avvicinarsi del mese di Settembre il mio sorriso e la mia gioia si facevano pian piano più piccoli per lasciare spazio alla svogliatezza di tornare tra i banchi a studiare e tutto ciò che desideravo era passare ancora qualche giorno in qualche località greca insieme alla mia famiglia dondolandomi nel “dolce far nulla”.

E’ incredibile come possano cambiare le cose, vivendo in questa realtà ho capito l’immensa fortuna che ho avuto per non aver dovuto aspettare un banco libero; per aver avuto sempre tutto il materiale didattico a disposizione; per aver potuto frequentare la scuola ogni giorno e per non aver rischiato di morire all’interno di un edificio scolastico del tutto insicuro.

Questo nuovo inizio porterà grandi novità, molte soddisfazioni e sicuramente qualche delusione e sconfitta a qualsiasi studente del Mondo e mi rendo conto che alla volte frequentare la scuola e le varie lezioni può essere percepito come uno strazio ma solo attraverso l’apprendimento potranno un giorno essere degli adulti competenti che non permetteranno mai a ragazzi del domani di non avere il diritto di frequentare la scuola.

 

Vorrei concludere rivolgendomi a tutti e chiedendovi di essere grati dell’opportunità che vi viene offerta e di cercare di apprezzare al massimo il privilegio che avete.

Martina Blasig, Volontaria in Servizio Civile in Messico