Volontari
23Mar/230

Piovono Calabasas!

A Hermosillo, l’impegno per il funzionamento dei Centri Educativi poggia completamente sulle spalle di volontari e donatori che aiutano nella loro gestione e nel fornire beni di prima necessità. L’ammontare delle donazioni non è sempre costante; vi sono dei mesi, infatti, dove reperire cibo è più complicato che in altri.

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23Mar/230

Insieme

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- Maestra, maestra, giochiamo al “Gato”!!
Ho impiegato circa dieci minuti a capire che si riferissero al nostro “tris”. Paulina e Fernanda sono due esperte in quanto a giochi. Che sia sulla lavagna delle colorate aule, o sul suolo del campo da basket, riescono sempre a stupirmi con la loro estrema fantasia.

- Facciamo che io guardo, ed imparo, e voi mi insegnate come si fa! - Dissi con estrema fermezza, per il solo fatto che secondo la mia visione era scontato che i giocatori, in questo caso, fossero soltanto due.
- No maestra! Guardi, aggiungiamo una riga in più, l’iniziale del suo nome, e così diventa tutto più bello.
Ho le loro parole scolpite ancora nel cuore. Come può un episodio così, apparentemente semplice, restare così fortemente impresso?

6Mar/230

Volontariato: mettere al centro le relazioni umane

Nella città di Nairobi c'è un mondo sommerso, fatto di lamiere, fango e tanta ma tanta umanità. È Deep Sea, una delle tante baraccopoli della città in cui stiamo operando noi volontari del servizio civile.

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A stretto contatto con le donne, i ragazz* della secondaria e i bambini della primaria diamo vita a molteplici progetti. Siamo chiamati costantemente a supportate i campi medici nella Slum, a fornire sostegno scolastico ai più fragili e ad occuparci di microcredito con le donne.

6Mar/230

Sentirsi formiche

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Quasi un anno fa ho inviato la richiesta per diventare volontaria del servizio civile. Provenivo da anni in successione di ambienti lavorativi stretti e con ritmi intensi, dove fuori del lavoro non mi rimaneva granché tempo per altro. Così, dopo aver passato settimane ferma a casa per questioni di salute, ho pensato che nella mia quotidianità mancasse un'emozione che mi facesse svegliare ogni mattina con gratitudine, e che mi accompagnasse per tutto il giorno.

Ho deciso di partecipare al bando caschi bianchi per la formazione e l'educazione in Messico, precisamente ad Aguascalientes, senza aver mai sentito nominare di questa città, né aver mai preso una laurea in pedagogia. Effettivamente conclusi i colloqui ero ultima in classifica, ma ero certa che qui sarei dovuta essere, ed infatti sono stata ripescata.