Ogni strada porta in grembo il suo segreto!
Messico

Ogni strada porta in grembo il suo segreto!

Ogni strada porta in grembo il suo segreto”, così recita una canzone di un trio di rapper romani; niente di più vero nella zona orientale periferica di Aguascalientes.

Ogni strada porta in grembo il suo segreto”, così recita una canzone di un trio di rapper romani; niente di più vero nella zona orientale periferica di Aguascalientes, dove ogni strada e ogni quartiere, seppur limitrofi e apparentemente simili, portano con sé criticità, storie e situazioni estremamente diverse tra loro. Se una è la strada più tranquilla al mondo, la parallela può risultare completamente da evitare.

I nostri ragazzi provengono da questa realtà, conoscono benissimo le zone da frequentare e quelle da evitare, quasi immersi da una routine di vita alienante. “Che hai fatto durante il fine settimana”? – domando spesso il lunedì mattina – “Niente, ho dormito.” o “Nulla maestro, ho guardato la tele”.

Questa routine ha grandi conseguenze nelle loro vite. L’estrema paura della novità, di tutto ciò che è inesplorato, il rischio di apprendere qualcosa di nuovo, di legarsi a persone nuove, di creare dei gruppi di amici. Quello che cerchiamo di fare, nel nostro lavoro quotidiano, è cercare di dargli una coscienza di gruppo, di tendere a degli obiettivi comuni, a collaborare per creare, discutere, creare situazioni di dialogo, rispettando le individualità e le caratteristiche di ognuno. Che magnifica invenzione è la collaborazione! Se per fortuna o per puro caso, va a formare un binomio con le loro incredibili capacità manuali e la loro curiosità/sfrontatezza, il risultato è spettacolarmente assicurato!

Penso a quanto sia difficile proporre attività per i nostri bambini e bambine che siamo motivanti, stimolanti, che gli permettano di esplorare, ma dimentico spesso di riflettere sul come proporle, come renderle appetibili, come far sì che risultino naturali e non imposte. La stessa naturalezza con cui tre sorelline, uscendo di casa molto presto, vengono a bussare alla nostra porta di casa per andare insieme alla parrocchia.

È impossibile mentire alle nostre bambine e ai nostri bambini. Conoscono alla perfezione tutti gli stati d’animo e le espressioni degli stessi; e sono i primi a farti notare se sei giù di morale o se sprizzi energia da tutti i pori e ad esserne influenzati.

L’Actitud positiva è la base scientifica per risultare appetibili, interessanti, amabili.

La citazione musicale iniziale continua con “C’è poco tempo per i sogni, qua si bada al concreto”. I sogni, caratteristici di un’età felice come l’infanzia, spesso si scontrano con la concretezza delle vite dei nostri bambini. Sognare è un diritto dei bambini, è un bisogno necessario da preservare e un augurio speciale per i nostri piccoli amici e le nostre piccole amiche.

Giuseppe Spadanuda, Volontario in servizio civile ad Aguascalientes, Messico

Lascia un commento