Volontari
15Apr/150

Grazie Romania!

Dal primo giorno in cui siamo arrivati in Romania una ragazza del nostro gruppo, ormai alla sua terza esperienza in questo paese, ci ha detto: “Ragazzi, preparatevi perchè la Romania fa regali.. imparerete a ringraziarla”.

Non posso non dire che non avesse ragione.

È passato ormai quasi un mese dall’inizio di quest’esperienza ed effettivamente, fin dai primi giorni, questa terra al confine dell’Europa, ci ha fatto piu’ di una sorpresa.

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Bucarest ci ha regalato le immagini contrastanti di un città passata da un regime comunista all’Unione Europea; covrige di qualsiasi tipo; un concerto degli Zdob si Zdub da saltare dall’inizio alla fine; la passione delle persone in una societa’ passata dall’essere personaggio in secondo piano, all’essere protagonista; la gentilezza di insegnanti e camerieri nel sopportare i nostri orari e i nostri ritardi; la musica nelle strade; nuove amicizie e nuovi racconti.

Panciu ci ha regalato sorrisi di bambini che avrebbero tanti, troppi motivi, per smettere di sorridere, ma che, nonostante tutto, continuano a farlo; l’accoglienza e la disponibilità delle persone che lavorano per l’associazione Lumea lui Pinocchio; cieli stellati in notti scure come non siamo piu abituati a vedere nelle nostre citta sempre troppo illuminate; un salto indietro nel tempo con le stufe a legna di Casa volontari da accendere per fare una doccia calda; un cane che diventa il guardiano fedele di ogni volontario che arriva e poi parte; una cuoca che all’apparenza sembra non poter fare a meno di rimproverare chiunque, ma che nella realtà ha un cuore tenero quanto quello di un Cozonac appena cucinato.

Sulina ci ha regalato un fiume che attraversa otto paesi e un mare che ne bagna di meno; albe da guardare in silenzio e tramonti ispiratori; signore anziane disposte a camminare qualche metro in più nonostante gli acciacchi dell’età, per aiutarti a ritrovare la strada perduta dell’albergo; un pranzo pasquale che ha il gusto originale della Romania, con una famiglia conosciuta qualche ora prima su una barca.

.. E quando, ritornando dopo pochi giorni di assenza da Panciu, ma dopo molte ore di microbus affollati, ti ritrovi già a dire “finalmente siamo arrivate a CASA”, forse vuol dire che quest’esperienza sta andando nella direzione giusta. Grazie, Romania.

Arianna Francescato, Volontaria in Stage con il progetto JAM - Regione Piemonte

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